domenica 4 dicembre 2016

Referendum Sì, Referendum No: lo sfogo


Attenzionequesto post è stato partorito con rabbia. Quando l'ho scritto avevo litigato con una vecchia matta al bar e l'ho scritto che non avevo ancora pranzato.





Sono stato a votare per il referendum costituzionale e sarà un'esperienza che potrò raccontare ai miei figli.

No, ok, a me o bambini fanno anche schifo, poi però se incontri amici con figli sei lì che gli fai "Oh machecarinooooooo" nonostante tu voglia colpire quel coso roseo con una mazza da golf... Ma sto divagando.

Ero in fila che aspettavo il mio turno per votare, un po' nervoso, perché a me il voto fa uno strano effetto, mi sembra di stare facendo qualcosa di utile, io che sono composto al 75% di delusione (il restante 25% è un misto di orsetti gommosi, caffè americano che oh a me piace e polvere in batuffoli) ho uno scopo per una volta nella vita.
Aspettavo il mio turno, prima di me c'era un signore anziano che zoppicava malamente e che ha faticato persino a trovare l'entrata della cabina elettorale. Ora, una persona qualsiasi avrebbe un pensiero rapido e indolore guardando il signore che tenta invano di sconfiggere la cabina elettorale come un modero Don Chisciotte, ma io non ho semplicemente pensato "oibò un anziano" come sarebbe stato naturale.
Io ho pensato: "Ecco un vecchio rincoglionito che ha una buona probabilità di invalidare la scheda a causa del suo essere un vecchio rincoglionito".

Sì, non è un pensiero molto carino, ma non mi piacciono neanche gli anziani, ma non è che li odio, ho anche amici anziani.... Mia nonna è una anziana (ma lei mi dà 50 € al mese senza bisogno di scipparla, quindi non conta)!

Comunque, questo pensiero forse un po' cattivo (ma sicuramente vero) sul vecchiodimerda signore con la zoppia, è stato la prima tesserina del domino a cadere, perché poi mi sono immaginato di non essere me per un secondo, ma di essere un fiero sostenitore del No che vede quella scena e che afferra lo smartphone per scrivere una di quelle storie commoventi che come una freccia dall'arco scocca vola veloce di diario di Facebook in diario di Facebook (scusa Fabrizio). Immaginate di trovarvi in bacheca una cosa simile:
oggi sono andato a votare #NO e ho visto un signore che zoppicava, che quasi non si reggeva in piedi, che faticava ad entrare nella cabina, fuori poi l'ho raggiunto e gli ho chiesto che aveva votato e lui mi ha detto che ha votato No, perché lui sulla costituzione ci ha sputato sangue

Sono consapevole che questo minuscolo ed improvvisato stato di FaceBook vi ricordi quello che qualche amico o parente ha condiviso, una di quelle storie SICURAMENTE VERE dove alla fine parte l'applauso e l'anziano vessato dallo stato salva la cheerleader.
Personalmente odio queste storie così tanto che vorrei avere più testicoli in modo da potermeli prendere a botte senza il rimorso di causarmi danni gravi, perché un paio li terrei al sicuro.

Altra tesserina del domino che cade e subito penso ai discorsi del fronte del Sì con il loro magico "eh ma almeno cambia qualcosa", perché ovviamente se ti amputano un piede cambia qualcosa nella tua vita ed è sicuramente meglio (poi se si scopre di infezioni o cancrene posso anche darvi ragione, ma poniamo che ti taglino un piede così a caso mentre porti a spasso il cane).

La tessera finale mi porta al nocciolo radioattivo del discorso: MADDONA CHE SCHIFO 'STA CAMPAGNA ELETTORALE!

Se perdo mi dimetto anzichenò scusa ho sbagliato io però vota Sì, Casini che dice cosa vota come se a qualcuno interessasse, Finardi (quello che cantava la "Musica Ribelle") che vota No, Grillo che dice "oh mi raccomando non votate con il cervello votate col culo, ma tanto lo fate già che siete i nostri elettori", la riesumazione della salma di Silvione che gli si vede il marionettista dietro, D'alema ha i baffi (unica cosa interessante), Casini che dice cosa vota (l'ho già scritto, ma è Casini che mi ha chiesto di scriverlo due volte perché si sentiva poco rilevante), Bersani che non capisci se è Crozza che lo imita o se è Bersani che imita Crozza che imita Bersani, Donald Trump che entra in scivolata in mezzo al discorso... BASTA VI PREGO!



Abbiamo assistito a momenti di rara bellezza, sia da parte della classe (che non è acqua) politica, sia da parte di quella curva evolutiva andata male che è l'elettorato (in cui ci includo anche me stesso).
Ad esempio, il campione indiscusso per me è stato Salvini che ad ogni intervista andava più o meno così:

-Oh Matteo, ma che dici di questo referendum?
- I NEGRI!
-Ok grazie Matteo...

Fa ridere tutto ciò, se pensate che è Bossi quello a cui è preso l'ictus... Che sia una sorta di Ictus di Dorian Gray?
Ma parlando di Salvini mi ricollego con un salto carpiato ad un altro punto, ovvero gli elettori.
Prendiamo quella puntata del programma di Lilly Gruber, la giornalista che ha le spalline di Jafar elettrosaldate ai vestiti, dove c'erano Maria Elena Boschi (che va detto che è bella perché guai a parlarne dal punto di vista politico) e il signor Matteo Gerundio Salvini, dove la prima cercava di parlare del referendum e il secondo diceva cose a caso su banche e barconi.
Una persona normodotata direbbe:- questo duello lo ha vinto la Boschi, perché sapeva di cosa stava parlando ed era preparata a controbattere nel merito della riforma.
Ma qui la gente "tifa" per il proprio partito, quindi l'elettore del signor Felpa ha detto:- BRAVO MATTEO CHE HAI ASFALTATO LA BOSCHI CHE LEBBANCHERENZINEGRI.


Ci siamo fatti la guerra per mesi, usando frasi idiote e sbagliate per portare acqua al mulino, scrivendo che la costituzione è stata scritta col sangue dei partigiani, che è una cosa orribile da dire, perché avresti dovuto dissanguare gente che già aveva i suoi problemi?
L'unico libro scritto col sangue che conosco è il Necronomicon e non è che sia proprio un gran libro, votando con motivazioni come: eh ma *nome di un personaggio* vota Sì/No, mi sembra giusto dargli ragione/dargli contro.

Sto scrivendo uno sfogo senza capo né coda... Magari è il caso di finirlo qui, ma ci tenevo a sfogarmi per benino in attesa del trenino conga che ci sarà da parte dei vincitori, combattuto a suon di incazzatissimi stati di Facebook... Che poi in realtà questo articolo l'ho scritto con il solo scopo di metterci in fondo "La terra dei cachi" di Elio e le storie tese, che questa cosa di Italia Sì Italia No sono 3 mesi che la penso.
Buona serata a tutti e *inserire battuta sulla maratona di Mentana*.