venerdì 5 agosto 2016

Ghostbusters: i Nerd Nazisti marciano



Ho 25 anni e mi sento vecchio. Per citare Bilbo Baggins, mi sento stiracchiato come burro spalmato su troppo pane.
Perché mi sento vecchio? Un po’ perché sono un fuoricorso bravissimo a deludere chi mi sta intorno (ma questo è un preambolo deprimente deprimente da Bojack Horseman su Netflix) e un po’ perché i nuovi difensori del buonsenso cinematografico sono gli autoproclamati Nerd.
Sono anni che Hollywood prende roba vecchia di almeno venti anni e la racconta nuovamente, la continua, la trasforma e la perfeziona. La Cosa di Carpenter e la Mosca di Cronenberg sono remake, ma nessuno si lamenta di questo!
Oggi i Nerd scelgono arbitrariamente cosa salvare e cosa no. La Disney sfancula Lucas per continuare la sua creatura? YEEEEEEEE, STAR WARS VII BEST STAR WARS!
Riprendono in mano Jurassic park? Ci sono citazioni al primo Jurassic Park che era bellissimo perché è un film della mia infanzia!
Mad Max  Fury Road? Il miglior film d’azione dell’anno che continua una grande saga!
Rifanno Ghostbusters? Eh ma Hollywood deve iniziare a lavorare con idee nuove, non può continuare ad appoggiarsi a vecchi Franchise, poi era un film che guardavo da bambino e che quindi non può essere toccato.

Ero preoccupato del nuovo Ghostbusters. Avevo paura che diventasse una di quelle commedie da donne, con battute sugli assorbenti interni, avevo paura che Chris Hemsworth si cavasse la maglietta con le quattro acchiappafantasmi a bocca a perta per il suo bel fisicone, avevo paura di un fanservice sfrenato, ma non avevo niente in contrario alla sua esistenza.
Il film, fortunatamente non è niente di tutto ciò. Ghostbusters è un film di avventura per ragazzi che mai potrò apprezzare a pieno a causa della mia “vecchiaia”, dietro di me c’erano ragazzini di 15 anni che ridevano dove io sorridevo e che si sganasciavano dove io ridevo, perché questo nuovo film è per loro, un film forse troppo edulclorato per le nuove generazioni che vengono protette dalle madri ansiose, ma che non è stupido! Anzi, ai ragazzini dietro di me, certe scene coi fantasmi hanno fatto paura. Perché se guardi una commedia paranormale, un po’ di Horror ce lo devi mettere, e questo Paul Feig (il regista) l’ha capito.









Ho visto un film per ragazzi, dove ho riso, dove ogni tanto vengono fuori delle battute tirate per le lunghe, come quando con gli amici parte la gara di battute sulle persone di colore, una più cattiva dell’altra, e alla fine esce fuori l’amico un po’ tonto che dice “AH NEGRI DI MERDA” e che guarda tutti come Ade dopo che ha detto la battuta del moussaka. Il vero problema del film è che manca qualcosa di veramente memorabile, qualcosa che ti faccia saltare sulla sedia dal ridere, come la battuta del “plumcake” o come quella che spiega il comportamento da usare in caso qualcuno venisse a chiedere se si è degli dei.
Quasi tutto funziona bene, nonostante gli manchi quel qualcosa che ti fa connettere ai personaggi in un modo realistico, perché hai davanti tre scienziate e una tizia che conosce bene New York, che hanno dei gadget colorati e luminosi e che affrontano i fantasmi. Vedi quattro eroine un po’ maldestre senza vedere le loro motivazioni nel diventare Ghostbusters.



Ma sono piccole cose, accettabili, perché c’è tanto che si può aprezzare in questo film, come una scena d’azione che non si era mai vista in un film della saga, che riesce a infilarci un po’ di epica senza stonare, si può apprezzare un cameo di Ozzy Osbourne (avete capito bene) che dice una battuta che i ragazzi in sala non hanno capito perché noi siamo vecchi e loro indossano canottiere che gli mettono in mostra gli addominali scolpiti.
Ah già ... Mi sono innamorato di Kate McKinnon
Ghostbusters è un film divertente, un film dove si può davvero “spengere il cervello”, in maniera equilibrata, senza vedere necessariamente qualcosa di stupido o volgare. Un film che il marito di tua cugina potrebbe apprezzare, visto che nel natale del 2009 disse <<vidi al cinema “palombella rossa" di Moretti e mi prese male, perché io al cinema ci vado per rilassarmi, mica per pensare>>.
Intrattenimento senza sbavature, senza strascichi, che però è fatto bene. Purtroppo manca di quel qualcosa in più e non aggiunge niente ai precedenti lavori, ma che, al contrario di quanto pensa la gente, non li cancella. Perché se fai un remake, un sequel, un prequel o qualsiasi altra cosa, non andrai certamente a distruggere quanto è stato fatto prima!
Insomma, un filmetto godibile, che forse dimentcherò a breve, ma che mi ha intrattenuto per la sua durata … Ma i nerd avevano già deciso, e mi verranno a prendere a casa perché non ho detto che è una merda!


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